La rete di cure palliative è il sistema che mette in relazione le diverse opportunità e i diversi luoghi della cura per i malati inguaribili (non solo oncologici, ma anche neurologici, cardiovascolari, infettivi ...).

Si fonda su tre principali setting:

• ambulatoriale: presso il quale il malato si reca dal proprio domicilio quando è in grado di spostarsi autonomamente o con aiuto;
• domiciliare: reso possibile da due differenti gruppi organizzati, l’uno con il personale ospedaliero (UOCP-DOM), l’altro coperto dai soggetti accreditati per la domiciliarietà.
• residenziale: nella bergamasca esistono 7 hospice. L’Hospice Kika Mamoli di Borgo Palazzo, inserito nell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo è stata la prima struttura pubblica nazionale.

A Bergamo gli operatori di Cure Palliative sono presenti in base ad accordi oppure su richiesta anche nei reparti ospedalieri per valutazione e pianificazione della terapia e co-costruzione di progetti clinico - assistenziali per malati inguaribili.

Si è insediato a Bergamo il Dipartimento Interaziendale Cure Palliative con il compito di coordinare tutti i soggetti e tutti i servizi della rete di cura e assistenza, in degenza e a domicilio, dei malati in fase avanzata e terminale di tutte le malattie inguaribili: la struttura capofila è quella della ASST Papa Giovanni XXIII, il coordinatore è il Dott. Michele Fortis.